Oltrepassare Il Dolore e la PerditaCampione

DAL MINIMO AL MASSIMO

“Se il granello di frumento caduto in terra non muore, rimane solo; ma se muore, produce molto frutto.” (Giovanni 12:24)

CHE cosa si può dire a chi crede nei miracoli, ma non ne vede? A chi si trova in un vicolo chiuso, ad un punto morto? Se un incendio distrugge la tua attività e l’assicurazione non rimborsa il danno? Se il tuo coniuge ha una relazione? Qui giacciono le tue speranze di un matrimonio che pensavi fosse “per sempre”; qui giacciono le ceneri di ciò che hai perso, ma è anche l’inizio di ciò che Dio ha in serbo per il tuo futuro. Questo è un luogo di morte, ma anche di rinascita. Fa male! Per proseguire nel cammino, per accedere ad una nuova dimensione, forse è necessario sacrificare qualcosa del proprio presente. Gesù ha insegnato che per rinascere, alcuni aspetti della nostra vita attuale devono morire. È forse quello che stai attraversando? Le difficoltà ci fanno dubitare di Dio. Egli deve essere ben certo della bontà dei Suoi progetti, e non tener conto delle nostre lamentele e dei tentennamenti. La strada percorsa fino al presente è servita a far maturare la nostra fiducia e l’abbandono nelle mani del Signore. Ce ne rendiamo conto solo se guardiamo indietro. La nostra fede si è irrobustita ed è giunta a maturità dopo aver affrontato la sofferenza. Da quel momento in avanti, niente e nessuno riuscirà ad intimidirla. Rifletti su questo!

UNA PREGHIERA PER OGGI

Signore, nella tempesta, avrò fiducia in Te. Apro le mie mani e togli ciò che va tolto, per fare spazio a quello che Tu vuoi io faccia. Le parole delle mie labbra siano le Tue, le mie azioni siano guidate da Te. Amen.