La Bibbia in un anno 2024Campione

Dio ci darà cose buone
Tutti cerchiamo la felicità, tutti cerchiamo l'amore e tutti desideriamo ardentemente la pace. Ma troppo spesso, purtroppo, tutte queste cose le cerchiamo nei posti sbagliati. Sant'Agostino pregava così: "Ci hai fatti per te, Signore, e il nostro cuore è inquieto finché non riposa in te". Dio è la sorgente di *tutte le cose buone*.Salmi 4,1-9
Sorgente di gioia e di pace
Spesso cerchiamo gioia e pace nei posti sbagliati: "Fino a quando... amerete cose vane e cercherete la menzogna?" (v.3) Oppure crediamo che il denaro, i beni o il successo siano la risposta ai nostri bisogni. Ma spesso tutte queste cose si rivelano illusioni e menzogne. La vera gioia e la vera pace, come dice Davide, risiedono nella relazione con Dio (v.4).
Dio non promette una vita senza problemi. Il salmo, infatti, inizia con un grido: "Nell'angoscia mi hai dato sollievo; pietà di me, ascolta la mia preghiera" (v.2). Davide però è fiducioso che Dio ascolti: "Il Signore mi ascolta quando lo invoco" (v.4, MSG).
Solo Dio è la vera sorgente della gioia e della pace: "Chi ci farà vedere il bene, se da noi, Signore, è fuggita la luce del tuo volto? Hai messo più gioia nel mio cuore di quanta ne diano a loro grano e vino in abbondanza. In pace mi corico e subito mi addormento, perché tu solo, Signore, fiducioso mi fai riposare" (vv.7b-9).
C'è più gioia nella presenza di Dio che nella prosperità materiale. La prosperità materiale ci offre un’apparente sicurezza, ma non sempre ci dona sonni di pace. Solo nella volontà di Dio possiamo dimorare al sicuro veramente (v.8).
Signore, lascia che la luce del tuo volto brilli su di me. Riempi il mio cuore con la gioia della tua presenza e concedimi un sonno colmo della tua pace.
Matteo 4,23-5,20
Sorgente della grazia di Dio e della vera felicità
Secondo Gesù, la vera felicità non la puoi trovare in ciò che la società ti propone. Non viene dalla fama, dalla bellezza, dalla ricchezza e dalle cose possedute. Non riguarda il tuo stato d'animo o ciò che hai e nemmeno ciò che fai.
La parola greca "makarios" (usata in 5,3-11) significa "beato", "fortunato", "felice", destinatario privilegiato della grazia di Dio. Come suggerisce la versione Amplified (della Bibbia): "Felici da suscitare invidia e spiritualmente prosperi, cioè gioiosi e pieni di soddisfazione... indipendentemente dalle proprie condizioni esterne".
Nelle Beatitudini ("belle attitudini"!) Gesù mette in evidenza otto situazioni in cui riceviamo grazia e benedizione da Dio.
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Essere spiritualmente bisognosi di Dio
"Beati i poveri in spirito" (v.3a). La parola povero significa mendicante, cioè dipendente dal sostegno altrui. Significa essere così deboli e umili da rendersi conto della propria assoluta necessità di dipendere da Gesù. In altre parole, sei beato, o beata, quando sei al limite delle tue forze (MSG). I poveri in spirito sono beati per ciò che Gesù ha reso loro possibile: "Perché di essi è il regno dei cieli" (v.3b).
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Piangere per la propria condizione
"Beati quelli che sono nel pianto" (v.4a). Piangere non è sbagliato. Piangere per il proprio peccato e per il disordine nel mondo che ci circonda. Piangere con quelli che stanno piangendo. Piangere e affliggersi per la perdita di coloro che amiamo. La promessa di Gesù è che gli afflitti "saranno consolati" (v.4b). La consolazione di Dio va ben oltre ogni tipo di conforto ordinario. Joyce Meyer ha detto: "Avere un problema non è poi così male se ciò che ci attende è la consolazione di Dio".
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Essere contenti di ciò che si è
"Beati i miti" (v.5a). La parola greca mite significa gentile, premuroso, modesto. Significa mostrare gentilezza e amore per gli altri, che è l'opposto dell'arroganza e dell'egoismo. Significa "rotto", ma non nel senso di un vetro rotto che va in frantumi, ma di domato, come un cavallo che viene domato, la cui forza è tenuta sotto controllo. Per mezzo di Gesù i miti sono da ritenersi beati perché "avranno in eredità la terra" (v.5b).
Sei beato, o beata, quando ti accontenti di ciò che sei, né più, né meno (v.5, MSG).
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Avere fame di Dio
"Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia" (v.6a). Siamo beati quando facciamo crescere la nostra fame di Dio (v.6a, MSG). Siamo invitati a coltivare la nostra relazione con Dio, a metterla come priorità numero uno della nostra vita. Tutto il resto, tutte le altre cose, presto o tardi ci lasciano un vuoto. La fame di Dio e della sua giustizia no, sono una benedizione e di queste saremo "saziati" (v.6b).
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Ricevere il perdono ed essere misericordiosi
"Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia" (v.7a). Non dare alle persone ciò che meritano, ma ciò che non meritano. C.S. Lewis ha detto: "Essere cristiano significa perdonare ciò che non può essere facilmente perdonato, perché Dio ti ha perdonato l'imperdonabile". I misericordiosi sono beati perché "troveranno misericordia" (v.7b).
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Essere autentici
Sei beato, o beata, quando purifichi il tuo mondo interiore, la tua mente, il tuo cuore (v.8a, MSG). "Beati i puri di cuore" (v.8a). Questa non è solo purezza esteriore, ma integrità, apertura, sincerità e autenticità. È una purezza che ti permette di vedere Dio veramente (v.8b). Quindi se vuoi un cuore puro inizia con i tuoi pensieri, perché i pensieri diventano parole, le parole diventano azioni e le azioni diventano stili di vita.
Il segreto per essere puri di cuore è l'autenticità. Permettere agli altri di vederci così come siamo, in tutta la nostra fragilità e vulnerabilità.
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Portare la pace
"Beati gli operatori di pace" (v.9a). Non creare conflitti, ma porta la pace. Gesù, il Figlio di Dio, è venuto nel mondo per portare la pace attraverso la croce (Colossesi 1,20). Gli operatori di pace sono beati "perché saranno chiamati figli di Dio" (Matteo 5,9b).
Siamo beati non quando ci affanniamo nella competizione o nei combattimenti, ma quando aiutiamo le persone a collaborare (v.9a, MSG).
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Non aspettarsi nulla in cambio se non la persecuzione
"Beati i perseguitati per causa della giustizia" (v.10a). Non aspettarti nulla in cambio, se non critiche e persecuzione. Nelle persecuzioni tieni sempre presente che Dio è con la chiesa perseguitata perché "di essi è il regno dei cieli" (v.10b).
Essere perseguitati per ciò che facciamo per Dio è un dono, perché ci rende beati" (v.10, MSG).
Abbiamo già visto che Gesù porta a compimento l'Antico Testamento dal punto di vista storico (1,1-17) e delle profezie (1,18-4,16). Ora, nel Discorso della montagna, scopriamo che Gesù porta a compimento l'Antico Testamento anche dal punto di vista della legge, rivelandone tutta la profondità e il significato: "Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento" (5,17, MSG).
Il pastore americano, ed ex cantante rock, John Wimber, ha detto: "Gesù non si accontenta mai. Ama tutto ciò che facciamo, ma non si accontenta, vuole sempre di più da noi. Noi ci accontentiamo, Gesù è tutto per noi. Ma per noi, lui vuole di più. Ci alza continuamente l'asticella. Ci invita a camminare sempre più in alto".
Nel Discorso della montagna, Gesù dice: Non "si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa" (5,15, MSG).
Signore, aiutami a vivere quest'anno secondo i valori del Discorso della montagna e delle Beatitudini, perché possa essere luce per il mondo che mi circonda.
Genesi 9,18-11,9
Sorgente d’amore e unità
L'amore copre e protegge. Non mette a nudo debolezze e difetti dell'altro. Non si compiace delle disgrazie altrui.
Il brano di oggi inizia con il racconto, piuttosto strano, di Noè che si ubriaca. Il fatto che fosse un uomo giusto non significa che fosse perfetto. Sem e Iafet vengono lodati per aver coperto "la nudità del loro padre" (9,23).
Amore e unità camminano mano nella mano. La Torre di Babele è il simbolo della discordia (11,1-9). Il popolo diceva: "Venite, costruiamoci una città e una torre, la cui cima tocchi il cielo, e facciamoci un nome” (v.4). Questo atto di orgoglio e di ricerca del potere ha portato alla discordia, rappresentata dal caos delle diverse lingue del mondo. "Il Signore confuse la lingua di tutta la terra e di là il Signore li disperse su tutta la terra" (v.9).
Il giorno di Pentecoste è il capovolgimento di Babele. Attraverso lo Spirito Santo, le persone ora possono dire: “E come mai ciascuno di noi sente parlare nella propria lingua nativa?” (Atti 2,8) Il dono delle lingue simboleggia il fatto che lo Spirito Santo capovolge la discordia di Babele e unisce tutti i popoli e le lingue. Questa è un'esperienza comune anche oggi.
Oggi, come in passato, lo Spirito Santo porta amore e unità attraverso le chiese, le lingue e le nazioni.
Signore, rendimi capace di vivere solo per dare gloria al tuo nome e non per tornaconti personali o dei gruppi a cui appartengo. Effondi il tuo Spirito, o Signore, sulla Chiesa come nel giorno di Pentecoste. Possano cessare le divisioni. Il tuo Spirito Santo e i valori del regno di Dio portino amore, gioia, pace, felicità vera ed unità.
Pippa Adds
Matteo 4,24
"Conducevano a lui tutti i malati, tormentati da varie malattie... ed egli li guarì".
Oggi vorrei pregare per le persone, tra i miei conoscenti, che sono malate o sofferenti; è un elenco piuttosto lungo.
References
Salvo diversa indicazione, le citazioni delle Scritture sono tratte dalla Sacra Bibbia Italiana Cattolica, testo CEI 2008 a cura della Conferenza Episcopale Italiana. Utilizzata con permesso. Copyright © 2008 — 2019 Diritti d'autore riservati su testo e commento Fondazione di Religione Santi Francesco d’Assisi e Caterina da Siena. Per ulteriori spiegazioni e applicazioni dettagliate del "Discorso della Montagna"(Matteo 5-7) vedi il libro di Nicky Gumbel in lingua inglese *[The Jesus Lifestyle](https://shop.alpha.org/departments/books/the-jesus-lifestyle)*. C. S. Lewis, *The Weight of Glory* (New York: HarperCollins, 2001; Originally published 1949), pp.181–183. St Augustine, *Confessions: Book 1* (Penguin, 1961) p.21. Le citazioni della Scrittura indicate con (MSG, AMP, NIVUK, NKJV, NLT, ecc.) riportano comunque il testo CEI®. Indicano i testi qui di seguito elencati a cui si rimanda per ulteriori approfondimenti. NIV - New International Version Anglicised - Copyright © 1979, 1984, 2011 Biblica, già International Bible Society MSG - The Message - Copyright © 1993, 1994, 1995, 1996, 2000, 2001, 2002. AMP - Amplified® Bible, Copyright © 1954, 1958, 1962, 1964, 1965, 1987 - Casa Editrice The Lockman Foundation NKJV - New King James Version®. Copyright © 1982 - Casa Editrice Thomas Nelson NLT - New Living Translation - Copyright © 1996, 2004, 2015, 2017 - Casa Editrice Tyndale House Fondation Tutti i diritti riservati.Riguardo questo Piano

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