La Bibbia in un anno 2024Campione

Avere fiducia in Dio che sistemerà tutte le cose
Io e Pippa amiamo i cruciverba e ci piace risolverli insieme. Quando ci blocchiamo su una parola, passiamo a quella successiva e ogni volta che ne indoviniamo una tutto diventa più semplice e possiamo procedere più velocemente. Parola dopo parola, spesso riusciamo ad arrivare fino in fondo, o quasi. Comprendere la Bibbia non è semplice, è un po’ come risolvere un cruciverba. Si inizia con un indizio, poi si comprende un passaggio, si procede con un altro e a volte ci si blocca. In questi casi, può essere utile non fermarsi e passare al passaggio successivo o ad uno più semplice. Una cosa simile si ha quando cerchiamo di leggere il mondo dando una spiegazione alle cose che succedono. Non è facile comprendere tutto, specialmente il perché di tante ingiustizie. Non sempre abbiamo una risposta chiara in grado di spiegare le cose e di rassicurare il nostro cuore. Ed è qui che la Bibbia ci viene incontro e ci aiuta. In Genesi è scritto: "Forse il giudice di tutta la terra non praticherà la giustizia?" (Genesi 18,25). Nell'ultimo giorno, quando tutto sarà rivelato, avremo la possibilità di vedere il giudizio perfetto di Dio e di affermare: "Questa è la giustizia". Ogni passo della Bibbia che leggiamo dice proprio questo: alla fine *sarà Dio a sistemare tutte le cose.*Salmi 7,1-10
Fidati di Dio che sistemerà ogni cosa e confida nel suo giusto giudizio
Molte persone oggi pensano che credere in un Dio che giudica con giustizia è qualcosa di difficile da accettare, di negativo e che può portare ad atteggiamenti di violenza. Ma la realtà è che quando le persone smettono di credere a Dio e che un giorno egli giudicherà con giustizia, sono tentate loro stesse a giudicare e a cercare vendetta da sé.
Davide si fida di Dio e crede che Dio giudicherà con giustizia: "Sorgi, Signore, nella tua ira, àlzati contro la furia dei miei avversari, svégliati, mio Dio, emetti un giudizio! L'assemblea dei popoli ti circonda: ritorna dall'alto a dominarla!" (vv.7-8, MSG). In altre parole, Davide ha fiducia che Dio interverrà, giudicherà e affronterà i suoi nemici.
Credere ad un Dio che un giorno giudicherà con perfetta giustizia significa lasciare a lui il compito di giudicare e a noi il compito che Gesù ci ha assegnato: “Amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano" (Matteo 5,43-48; Luca 6,27-36).
Il teologo protestante Miroslav Volf ha detto: "La pratica della non violenza richiede fede nel giudizio divino". Se credessimo in Dio e che un giorno sarà lui a giudicare con giustizia, tanti problemi del mondo di oggi sparirebbero all’istante. Fidati di Dio e lascia fare a lui. Sarà lui a sistemare tutte le cose.
Signore, mi rifugio in te (Salmi 7,1). Grazie perché attraverso la fiducia nel tuo giusto giudizio, togli in me il desiderio di farmi giustizia e mi inviti ad amare i miei nemici e a pregare per coloro che mi perseguitano (Matteo 5,44).
Matteo 7,24-8,22
Confida in Gesù al quale Dio ha affidato ogni giudizio
Gesù è un artigiano, un falegname, un esperto in costruzioni. In questa parabola usa un'immagine concreta e pratica, quella di due uomini che decidono di costruire ciascuno la propria casa (Matteo 7,24-26). Senza dubbio i due uomini intendevano vivere e godersi la propria casa, probabilmente con le loro famiglie. Entrambi stavano costruendo qualcosa che doveva durare nel tempo. Le nostre vite sono come queste case, ma a differenza di queste ultime, sono fatte per l'eternità.
La cosa più importante di ogni costruzione sono le fondamenta. Queste due case differivano poco nell'aspetto, ma solo una "era fondata sulla roccia" (v.25). Lo stesso è con la vita. Due vite possono assomigliarsi, ma è nel momento delle tempeste (della vita) che puoi verificare la qualità delle loro fondamenta.
Nella vita affrontiamo sfide che si presentano ogni giorno in modi diversi: incomprensioni, delusioni, desideri insoddisfatti, dubbi, tentazioni, battute d'arresto. Anche l'avere successo a volte è un test. Ci sono poi i periodi di stress, la sofferenza, la malattia, il lutto, il dolore, il trauma, la tragedia, la persecuzione e il fallimento.
E alla fine della vita, troviamo la morte e il giudizio di Dio. Riferendosi al giudizio di Dio, il profeta Ezechiele parla di "pioggia... grandine... uragani" (Ezechiele 13,11). Ma il tema del giudizio non è solo nell'Antico Testamento. Lo troviamo anche nel Nuovo Testamento, quando Gesù ci dice che il giudizio è imminente.
Nel Vangelo di Matteo troviamo un avvertimento: "Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa" (Matteo 7,25-27). La casa fondata sulla roccia "non cadde" (v.25), ma quella costruita sulla sabbia "cadde e la sua rovina fu grande" (v.27). Il giudizio è un evento che avverrà, durante questa vita o nel giorno del giudizio finale. Quel che è certo, secondo le parole di Gesù, è che avverrà.
Tuttavia, non dobbiamo aver paura del giudizio. Non è facile, ma c'è un modo per essere sicuri che le fondamenta della tua casa, nel momento della tempesta, reggeranno e che per te il futuro sarà sicuro.
Gesù ci dice che la chiave è nell'uomo saggio, il quale non solo ascolta le sue parole, ma le "mette in pratica" (v.24). Lo stolto, invece, ascolta le parole di Gesù ma "non le mette in pratica" (v.26).
Per questo la conoscenza di Dio è importante e dovrebbe influenzare le nostre vite, per evitare così di costruire case sulla sabbia.
Le parole di Gesù sono innanzitutto una chiamata a credere in lui (Giovanni 6,28-29). La nostra salvezza si realizza grazie alla fede che abbiamo in Gesù, fede vissuta nell'obbedienza della sua parola.
Gesù ha la stessa autorità di Dio. Per questo puoi avere assoluta fiducia nel suo giudizio. Gesù si stupisce della fede del centurione. Dice: "In verità io vi dico, in Israele non ho trovato nessuno con una fede così grande!" (Matteo 8,10).
La fede del centurione è nella sua certezza che una sola parola di Gesù sia sufficiente per guarire il suo servo (v.8). È un credo profondo. Il centurione è convinto che l'autorità di Gesù venga dall'autorità di suo Padre. Per il centurione, quando Gesù parla è Dio stesso che parla.
In questo brano di Matteo vediamo inoltre che anche Gesù ha sperimentato la condizione di essere senza una casa (v.20). Ha portato sulla croce il peso delle nostre infermità e delle nostre malattie (v.17).
Padre, ti ringrazio perché non solo Gesù si è fatto vicino alle mie debolezze, ma è morto per me, portando sulla croce i miei peccati ed il giudizio per me, in modo che io potessi vivere nella libertà da ogni paura.
Genesi 19,1-20,18
Confida che alla fine il Giudice di tutta la terra farà bene ogni cosa
Ieri abbiamo visto che Abramo ha implorato salvezza per Sodoma e Gomorra, due città che si erano lasciate andare al peccato: "Il grido di Sòdoma e Gomorra è troppo grande e il loro peccato è molto grave" (18,20).
Nel brano di oggi, scopriamo che il loro peccato aveva a che fare con abusi e stupri (19,5). Inoltre, in Ezechiele 16, leggiamo: "Erano piene di superbia, ingordigia, ozio indolente. Non stesero però la mano contro il povero e l'indigente" (Ezechiele 16,49). Una descrizione di società terribile, molto simile per certi versi a quella di oggi.
Dio dice che se in Sodoma e Gomorra avesse trovato dieci giusti avrebbe rinunciato al suo piano di distruzione: "Non la distruggerò per riguardo a quei dieci" (Genesi 18,32). A quelle persone "giuste" ha dato poi la possibilità di salvarsi. "Lot indugiava, ma quegli uomini presero per mano lui, sua moglie e le sue due figlie, per un grande atto di misericordia del Signore verso di lui; lo fecero uscire e lo condussero fuori della città" (19,16).
Quanto successo alla moglie di Lot non è facile da capire (v.26). Io stesso trovo difficile capirne il perché. Ma di sicuro è un esempio per tutti noi, per indicarci qualcosa d’importante. In Luca, Gesù dice: "Ricordatevi della moglie di Lot" (Luca 17,32). A volte facciamo fatica a lasciare il peccato. Tendiamo a guardarci indietro e a desiderarlo di nuovo. Ma Gesù ci invita a lasciarlo per sempre, a fuggire via. A Lot viene detto: "Fuggi, per la tua vita" (Genesi 19,17) e in 2 Timoteo troviamo: "Sta' lontano dalle passioni della gioventù" (2 Timoteo 2,22).
Neppure Abramo era immune al peccato tanto che quella volta cercò addirittura di far passare Sara come sua sorella, portandola quasi a commettere adulterio. Ma Dio non rinuncia ad Abramo, lo benedice e risponde alla sua preghiera (Genesi 20,7). Dalla Bibbia scopriamo che Dio non solo salva i peccatori, ma si serve di loro. Dio ci ama, è misericordioso, vuole servirsi di noi e in Gesù ha preso il nostro peccato e il nostro giudizio su di sé.
Signore, grazie infinite per la croce di Cristo e per tutto ciò che essa ci donerà nel giorno del giudizio. Grazie Signore perché mi hai fatto sapere che alla fine tu, Giudice di tutta la terra, giudicherai il mondo con giustizia e misericordia.
Pippa Adds
Matteo 8,6
“Signore, il mio servo è in casa, a letto, paralizzato e soffre terribilmente".
Il centurione si prendeva cura non solo della sua famiglia e dei suoi amici, ma anche di coloro che lavoravano per lui. Sebbene fosse un estraneo e non facesse parte della “comunità religiosa”, andò alla ricerca di Gesù. La fede può essere trovata in ogni luogo.
References
Salvo diversa indicazione, le citazioni delle Scritture sono tratte dalla Sacra Bibbia Italiana Cattolica, testo CEI 2008 a cura della Conferenza Episcopale Italiana. Utilizzata con permesso. Copyright © 2008 — 2019 Diritti d'autore riservati su testo e commento Fondazione di Religione Santi Francesco d’Assisi e Caterina da Siena. Miroslav Volf, *Exclusion and Embrace*, (Abingdon Press, 1994) pp.303–304 Le citazioni della Scrittura indicate con (MSG, AMP, NIVUK, NKJV, NLT, ecc.) riportano comunque il testo CEI®. Indicano i testi qui di seguito elencati a cui si rimanda per ulteriori approfondimenti. NIV - New International Version Anglicised - Copyright © 1979, 1984, 2011 Biblica, già International Bible Society MSG - The Message - Copyright © 1993, 1994, 1995, 1996, 2000, 2001, 2002. AMP - Amplified® Bible, Copyright © 1954, 1958, 1962, 1964, 1965, 1987 - Casa Editrice The Lockman Foundation NKJV - New King James Version®. Copyright © 1982 - Casa Editrice Thomas Nelson NLT - New Living Translation - Copyright © 1996, 2004, 2015, 2017 - Casa Editrice Tyndale House Fondation Tutti i diritti riservati.Riguardo questo Piano

Bibbia in un anno è un programma quotidiano di lettura che ti accompagna attraverso l'intera Bibbia in un solo anno. È adatto a chiunque cerchi un modo semplice e strutturato per leggere la Bibbia. Ogni giornata è suddivisa in letture brevi: un passo tratto dai libri Sapienziali, una lettura dell'Antico e una del Nuovo Testamento, insieme a commenti e approfondimenti pratici di Nicky e Pippa.
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Vorremmo ringraziare Nicky & Pippa Gumbel per aver fornito questo piano. Per ulteriori informazioni, visitare: bible.alpha.org/it/