La Bibbia in un anno 2024Campione

Una relazione d’amore continua
In una delle sue ultime canzoni, *The show must go on*, Freddie Mercury, il cantante dei Queen, ha posto un’interessante domanda: "C’è qualcuno che sa per quale motivo stiamo vivendo?" Nella sua vita, Freddie Mercury ha accumulato un'*enorme fortuna* e ha attratto *milioni di fan*. Tuttavia, in un'intervista poco prima di morire, nel 1991, ha dichiarato di sentirsi *disperatamente solo*: "Puoi avere tutto al mondo" ha detto "ma sentirti ancora la persona più sola, e questa è la solitudine più amara. Il successo mi ha portato alla *fama mondiale* e a *milioni di sterline*, ma non mi ha permesso di avere l'unica cosa di cui tutti abbiamo bisogno, *una relazione d’amore continua*". Esiste una sola relazione che è completamente d’amore, continua e per la quale siamo stati creati: la relazione con Dio. Ed è solo in questa relazione che possiamo trovare risposta a quel senso profondo di solitudine, di mancanza di significato e di scopo che a volte, o spesso, sentiamo. Al centro della fede cristiana c'è una relazione, la relazione con Dio. In questa relazione, troviamo significato e scopo per la nostra vita. Ma come è possibile entrare in relazione con Dio, il Creatore dell'universo? Come comunicare con Dio? E quali sono le basi di questa relazione?Salmi 28,1-9
Fissare un modello di preghiera
La preghiera è un aspetto chiave nella comunicazione con Dio e non esiste un modo unico per pregare. Nella Bibbia troviamo centinaia di preghiere diverse. A volte può essere utile seguire un modo, come ad esempio la preghiera del Padre Nostro. Un modo che ho trovato utile è quello dell'acronimo "ACTS". Le lettere di questo acronimo rappresentano aspetti importanti riguardanti la preghiera e che spesso troviamo nelle preghiere delle Scritture.
L’argomento centrale del Salmo di oggi è la paura, probabilmente la paura di una morte prematura. Davide è forse malato o spaventato per qualcosa. Teme di morire in disgrazia e di scendere "nella fossa" (v.1).
La sua preghiera a Dio comprende i seguenti aspetti:
- A-Adore: Signore ti *adoro*
"Sia benedetto il Signore" (v.6a). Anche in una situazione difficile, Davide sceglie di lodare Dio. Qualunque siano le circostanze, loda Dio per quello che è e per quello che fa. Un altro esempio di lode lo troviamo nel Vangelo di Marco: "Benedetto colui che viene nel nome del Signore" (Marco 11,9-10).
- C-Confess: *Confesso*
"Ascolta la voce della mia supplica" (Salmi 28,2a); chiedi perdono a Dio per tutto ciò che hai fatto di sbagliato. Questo potrebbe essere un buon momento anche per perdonare qualcuno che senti di dover perdonare. Nel brano del Vangelo di oggi, Gesù dice: "Quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate, perché anche il Padre vostro che è nei cieli perdoni a voi le vostre colpe" (Marco 11,25).
- T-Thanks: Ti rendo *grazie*
"Esulta il mio cuore, con il mio canto voglio rendergli grazie" (Salmi 28,7c). Ringrazia Dio per la salute, per la famiglia, per gli amici e per tutte le cose. Anche nel brano dell'Antico Testamento di oggi scopriamo l'importanza del ringraziare Dio (Levitico 7,12-15).
- S-Supplication: Ascolta la mia *supplica*
"Quando a te grido aiuto" (Salmi 28,2a). Prega per te stesso, per i tuoi amici e per gli altri. Davide dice: "Quando alzo le mie mani" (v.2b), un gesto che sembra quasi sinonimo di preghiera. Alzare le mani in adorazione non è qualcosa di nuovo, è una delle più antiche forme di preghiera.
Signore, ti *adoro*, lodo il tuo nome e *confesso* i miei peccati. Ascolta il mio grido che chiede misericordia e perdona le mie colpe. Tu sei buono Signore e di questo ti rendo *grazie*. Grazie, Signore, per… Ascolta oggi la mia *supplica*. Oggi ti invoco e ti chiedo aiuto per…
Marco 11,1-25
Pregare con fede
Il Nuovo Testamento pone grande attenzione al fatto che la nostra relazione con Dio avviene attraverso la fede. Nessuno di noi può rivendicarne il diritto; la relazione con Dio è un dono che riceviamo attraverso la fede. In questo brano scopriamo quanto per Gesù sia importante la fede. Dice: "Abbiate fede in Dio" (v.22) e che con la fede puoi spostare le montagne, se in cuor tuo non dubiti, ma credi (v.23).
Il rapporto di Gesù con Dio, in particolare attraverso la preghiera, è al centro di ogni episodio descritto nel brano oggi. Mentre Gesù si avvicina a Gerusalemme, la gente lo acclama. Quelli che lo seguono, gridano "Osanna" (vv.9-10), che originariamente era sia un grido di felicità sia una richiesta di soccorso, come per dire: "Salvaci, ti prego", oppure "salvaci adesso".
Arrivato a Gerusalemme, la sua passione per la purezza della casa di Dio lo porta a reagire in modo deciso contro i cambia monete. Dice: "Non sta forse scritto: la mia casa sarà chiamata casa di preghiera per tutte le nazioni?" (v.17)
Il brano si conclude con Gesù che insegna ai suoi discepoli che il perdono è un elemento essenziale nella preghiera e nella relazione con Dio: "Quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate, perché anche il Padre vostro che è nei cieli perdoni a voi le vostre colpe" (v.25).
Gesù dice che non dobbiamo avere "niente contro nessuno". Non ci sono limiti al perdono. La mancanza di perdono distrugge i rapporti.
Il perdono, a volte, richiede grande coraggio ma i suoi effetti sono grandi: ristabilisce relazioni e porta grande gioia. Un tale ha detto che: "Il primo a scusarsi è il più coraggioso, il primo a perdonare è il più forte, il primo a dimenticare è il più felice".
Nella parabola dell'albero di fichi, Gesù mostra la potenza della preghiera. Con questa parabola, insegna ai discepoli l'importanza della fede e della relazione con Dio.
L’albero non aveva altro che foglie. Gesù gli dice: "Nessuno mai più in eterno mangi i tuoi frutti" (v.14). Amo il modo in cui Joyce Meyer commenta questa parabola: "Se le nostre vite ruotano intorno alla Chiesa ma non producono frutti, allora non stiamo vivendo la nostra fede". Possiamo leggere le nostre Bibbie, ascoltare programmi cristiani e partecipare ad incontri di preghiera, ma "se non abbiamo tempo per aiutare gli altri o mostrare gentilezza, siamo come alberi di fichi che non hanno altro che foglie. Se abbiamo foglie, dobbiamo avere anche i frutti".
Gesù usa un esempio per spiegare che dobbiamo essere assolutamente fiduciosi del fatto che Dio risponderà alla nostra fede. Nella letteratura rabbinica, la "montagna" viene usata, a volte, per rappresentare un ostacolo. Gesù sembra dire che Dio verrà in risposta alla fede per rimuovere ostacoli apparentemente impossibili da spostare. Dice: "Per questo vi dico: tutto quello che chiederete nella preghiera, abbiate fede di averlo ottenuto e vi accadrà" (v.24).
Signore, ti prego di dirmi oggi se c'è qualcuno che devo perdonare. Insegnami a perdonare. Grazie per la tua straordinaria promessa: "Tutto quello che chiederete nella preghiera, abbiate fede di averlo ottenuto e vi accadrà" (v.24). Signore, oggi chiedo...
Levitico 7,11-8,36
Avvicinarsi a Dio attraverso Gesù
Nell'Antico Testamento, solo attraverso il sacerdozio era possibile relazionarsi con Dio. A causa del peccato, gli esseri umani non potevano relazionarsi direttamente con lui. Avevano bisogno di passare attraverso un sacerdote, ed in particolare avevano bisogno di un sommo sacerdote.
Aronne viene unto per svolgere proprio questo compito: "[Mosè] versò l'olio dell'unzione sul capo di Aronne e unse Aronne, per consacrarlo" (v.8,12). È un precursore di Gesù Cristo; Cristo, infatti, significa "l'unto". In quanto sacerdote, pur se fallibile, ha la facoltà di offrire sacrifici per i propri peccati e per quelli del popolo. Gesù è invece il grande sommo sacerdote attraverso il quale, ora, ognuno di noi può relazionarsi direttamente con Dio ed entrare in relazione direttamente con lui.
L'autore della lettera agli Ebrei dice: "Dunque, poiché abbiamo un sommo sacerdote grande, che è passato attraverso i cieli, Gesù il Figlio di Dio, manteniamo ferma la professione della fede. Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non sappia prendere parte alle nostre debolezze: egli stesso è stato messo alla prova in ogni cosa come noi, escluso il peccato. Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia per ricevere misericordia e trovare grazia, così da essere aiutati al momento opportuno" (Ebrei 4,14-16).
Grazie al sacrificio di Gesù per i nostri peccati, la nostra posizione ora è migliore anche di quella dei sacerdoti dell'Antico Testamento (vedi Ebrei 10,22 e Levitico 8,30). Attraverso il pentimento ed il perdono che riceviamo, il nostro rapporto con Dio viene completamente trasformato. Come i sacerdoti dell'Antico Testamento nella Tenda dell'incontro, anche noi possiamo ora accedere direttamente alla presenza di Dio: "Accostiamoci con cuore sincero, nella pienezza della fede, con i cuori purificati da ogni cattiva coscienza e il corpo lavato con acqua pura" (Ebrei 10,22).
Signore, ti ringrazio perché attraverso Gesù posso avvicinarmi con fiducia al trono della grazia e ricevere misericordia e grazia. Aiutami a starti vicino e a camminare in una *relazione amorevole e continua* con te.
Pippa Adds
Salmi 28,6-9
Amo questa descrizione di Dio come nostra forza e scudo, fortezza e dolce pastore che ci guida sempre.
References
Salvo diversa indicazione, le citazioni delle Scritture sono tratte dalla Sacra Bibbia Italiana Cattolica, testo CEI 2008 a cura della Conferenza Episcopale Italiana. Utilizzata con permesso. Copyright © 2008 — 2019 Diritti d'autore riservati su testo e commento Fondazione di Religione Santi Francesco d’Assisi e Caterina da Siena. Joyce Meyer, *Everyday Life Bible*, (Faithwords, 2018) p. 1583 Queen, ‘The show must go on’, Parlophone, 1991. Lyrics © EMI Music Publishing. © Sharon Feinstein. Freelance journalist and writer. Used with permission. Le citazioni della Scrittura indicate con (MSG, AMP, NIVUK, NKJV, NLT, ecc.) riportano comunque il testo CEI®. Indicano i testi qui di seguito elencati a cui si rimanda per ulteriori approfondimenti. NIV - New International Version Anglicised - Copyright © 1979, 1984, 2011 Biblica, già International Bible Society MSG - The Message - Copyright © 1993, 1994, 1995, 1996, 2000, 2001, 2002. AMP - Amplified® Bible, Copyright © 1954, 1958, 1962, 1964, 1965, 1987 - Casa Editrice The Lockman Foundation NKJV - New King James Version®. Copyright © 1982 - Casa Editrice Thomas Nelson NLT - New Living Translation - Copyright © 1996, 2004, 2015, 2017 - Casa Editrice Tyndale House Fondation Tutti i diritti riservati.Riguardo questo Piano

Bibbia in un anno è un programma quotidiano di lettura che ti accompagna attraverso l'intera Bibbia in un solo anno. È adatto a chiunque cerchi un modo semplice e strutturato per leggere la Bibbia. Ogni giornata è suddivisa in letture brevi: un passo tratto dai libri Sapienziali, una lettura dell'Antico e una del Nuovo Testamento, insieme a commenti e approfondimenti pratici di Nicky e Pippa.
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Vorremmo ringraziare Nicky & Pippa Gumbel per aver fornito questo piano. Per ulteriori informazioni, visitare: bible.alpha.org/it/