La Bibbia in un anno 2024Campione

Sette caratteristiche di un buon leader
John C. Maxwell è tra gli speaker più conosciuti al mondo nel campo della leadership. Attraverso i suoi programmi, ha formato più di 1 milione di leader. Maxwell dice che “la [Leadership](https://www.leadershipconference.org.uk/) è influenza, nulla di più, nulla di meno” e che riguarda tutti. Secondo alcuni sociologi, il numero di persone che ogni essere umano, anche il più timido, influenza nell’arco della propria vita è di almeno 10.000! Da una prospettiva cristiana, vi è un solo leader. Nel brano del Nuovo Testamento di oggi, Gesù dice: “E non fatevi chiamare ‘guide’, perché uno solo è la vostra Guida, il Cristo” (Matteo 23,10, MSG). Tuttavia, ogni cristiano è chiamato ad essere leader cioè tale da essere guardato dalle altre persone come un esempio. Abbiamo tutti una certa influenza sugli altri. Essere chiamati da Dio ad influenzare gli altri è un privilegio enorme, ma anche una grande responsabilità.Salmi 18,26-37
Fiducia
Davide è un leader e si fida. Ma non tanto di se stesso, ma di Dio: “Con te mi getterò nella mischia, con il mio Dio scavalcherò le mura” (v.30). Davide riconosce di aver bisogno di Dio per ricevere:
- Protezione
"Egli è scudo per chi in lui si rifugia" (v.31b). "Tu mi hai dato il tuo scudo di salvezza" (v.36, MSG).
- Forza
“Il Dio che mi ha cinto di vigore e ha reso integro il mio cammino, mi ha dato agilità come di cerve e sulle alture mi ha fatto stare saldo" (vv.33-34).
- Addestramento
"Ha addestrato le mie mani alla battaglia" (v.35a). Fu proprio mentre leggevo questo versetto nel 1992 che mi resi conto dell’importanza di “addestrare” bene leader e helper di ogni piccolo gruppo ad Alpha.
- Guida
“Signore, tu dai luce alla mia lampada; il mio Dio rischiara le mie tenebre" (v.29). "La via di Dio è perfetta, la parola del Signore è purificata nel fuoco" (v.31).
Signore, ho bisogno del tuo aiuto. Invoco la tua protezione, la tua forza e la tua guida. Guidami lungo le tue vie perfette.
Matteo 23,1-39
Personalità
Gesù si rivolge ai capi religiosi del suo tempo con delle parole molto forti: “Serpenti, razza di vipere" (v.33). Un linguaggio che lascia stupiti soprattutto se pensiamo che si trattava di persone molto stimate e rispettabili.
Gli scribi erano uomini di legge, custodivano e interpretavano la legge. Erano autorizzati ad agire come giudici. Venivano ordinati dopo un lungo percorso di studi. Erano inoltre esperti delle Scritture ed insegnanti.
I farisei erano invece laici e provenivano principalmente dalla classe media (a differenza dei sadducei che erano più aristocratici). Erano molto rispettati per la loro pietà. Pregavano e digiunavano spesso. Partecipavano alle funzioni. Facevano donazioni periodiche. Conducevano "vite rette e morali". Avevano una grande influenza nella società. Erano molto ammirati dalla gente comune.
Eppure Gesù li critica per la loro ipocrisia: “Praticate e osservate tutto ciò che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, perché essi dicono e non fanno" (v.3, MSG).
Nei sette “guai a voi" di Gesù troviamo le sette caratteristiche di un buon leader:
- Integrità
Gesù attacca l'ipocrisia dei capi religiosi (vv.3-4). Dice: “Dicono e non fanno. Legano infatti fardelli pesanti e difficili da portare e li pongono sulle spalle della gente, ma essi non vogliono muoverli neppure con un dito" (vv.3b-4). L'integrità è l'opposto di tutto questo. Significa mettere in pratica ciò che si predica e aiutare le persone a sollevarsi e non ad appesantirsi di ulteriori sensi di colpa e fardelli.
- Autenticità
Gesù attacca la loro superficialità (vv.5-7). Dice loro: "Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dalla gente"(v.5a). Nella nostra vita, ciò che conta è chi siamo quando nessuno ci guarda. Gesù parla proprio di questa nostra vita "segreta" con Dio. Cercare il più possibile di vivere una vita intima e autentica con Dio.
- Umiltà
Gesù mette in guardia dal pericolo dei titoli e dei riconoscimenti (vv.8-11). Dovremmo vigilare dal non lasciarci allettare dai "posti d’onore", dai "primi seggi" e dai titoli di un tipo o dell'altro (vv.6-7, MSG). Gesù avverte: “Ma voi non fatevi chiamare ‘rabbì’" (v.8, MSG). Questa tentazione è forte, ma Gesù dice: "Chi invece si esalterà, sarà umiliato e chi si umilierà sarà esaltato" (v.12). Dovremmo sempre esaltare Gesù e non noi stessi.
- Compassione
Gesù attacca i capi religiosi perché creano ostacoli sulla via degli altri (vv.13-15). Dice: "Chiudete il regno dei cieli davanti alla gente; di fatto non entrate voi, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrare" (v.13). I veri leader non fanno così. Il loro agire è aperto e accogliente con tutti.
Gesù stesso ci offre un esempio di compassione. Dice: “Gerusalemme, Gerusalemme... quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come una chioccia raccoglie i suoi pulcini sotto le ali" (v.37).
- Visione
I leader dovrebbero avere una visione grande. Gesù attacca la meschinità e l'ipocrisia dei capi religiosi (vv.16-22). Guardano l'"offerta" più che all'"altare che rende sacra l'offerta" (v.19, MSG). Nelle situazioni della vita, concentrati sulle questioni importanti, prega che Dio ti condivida la sua visione e non lasciarti distrarre. Chiedi a Dio di donarti una visione grande, così grande da poter essere realizzata solo con lui.
- Concentrazione
Concentrati su ciò che conta davvero (vv.23-24). Evita di farti distrarre dai dettagli e di ergerti a giudice. Gesù dice: “Filtrate il moscerino e ingoiate il cammello” (v.24). Concentrati piuttosto su cose più importanti come "la giustizia, la misericordia e la fedeltà" (v.23). Combatti contro le discriminazioni e ogni altro tipo di ingiustizia, difendi i poveri e dimostra "fedeltà" nei rapporti con la tua famiglia e con gli altri.
- Generosità
La generosità è l'opposto dell'avidità e dell’autoindulgenza. È questo che Gesù condanna dei farisei e degli scribi (vv.25-28). La loro vita interiore è così diversa dalla vita esteriore. Gesù ci chiama ad essere noi stessi. Essere all’esterno ciò che siamo all’interno di noi stessi (vv.27-28).
Le parole di Gesù sono standard estremamente elevati e difficili da raggiungere. I "guai a voi" qui di Gesù raggiungono il culmine (vv.29-36), sono tra le parole più severe da lui pronunciate. Ed è importante notare che non sono indirizzate a persone comuni, ma a leader potenti che hanno messo al centro se stessi (v.12) e che chiudono "il regno dei cieli davanti alla gente" (v.13).
Dovremmo sempre evitare di usare le parole di Gesù per rimproverare le persone comuni o quei leader che cercano genuinamente di avvicinare le persone a Gesù. Le parole di Gesù vanno usate per noi stessi. Sono parole impegnative, che non vanno indirizzate alle persone sbagliate!
La cosa sorprendente di queste parole è che pur trovandosi in una posizione di grande debolezza dal punto di vista umano, Gesù non ha paura di prendere una posizione forte ed autorevole.
Signore, perdonami per le volte in cui ho fallito in questi ambiti della mia vita. Aiutami a condurre una vita di integrità, autenticità, umiltà, compassione, visione, concentrazione e generosità. Aiutami ad avere per il mio territorio e ambiente di vita la stessa sollecitudine che Gesù aveva per il suo.
Giobbe 33,1-34,37
Critiche
Rick Warren ha detto: "Le critiche sono il costo dell'influenza. Finché non influenzi nessuno, nessuno dirà una parola su di te. Ma maggiore è la tua influenza, più critiche riceverai".
Il povero Giobbe occupa una posizione di leadership e per questo è duramente criticato (vedi capitolo 1). I suoi cosiddetti "amici" lo sottopongono ad una serie di critiche e di insulti. Le critiche sono sempre più dure quando provengono da coloro che dovrebbero essere nostri amici. Ed è triste quando queste critiche ingiustificate provengono dall'interno della chiesa stessa, dai cosiddetti "amici".
Per Giobbe dev'essere stato estremamente irritante. Eliu è molto più giovane di lui ed estremamente convinto delle sue idee. Con fare arrogante dice a Giobbe: "Io ti insegnerò la sapienza" (33,33) e a tutti: "Giobbe non parla con sapienza e le sue parole sono prive di senno" (34,35). E contrariato dal fatto che Giobbe cerchi di rispondere, aggiunge: "Perché al suo peccato aggiunge la ribellione \[contro Dio\]" (v.37).
Come molte persone che amano criticare, Eliu afferma di dire "parole schiette" e di parlare "con chiarezza" (33,2-3, MSG). Sostiene che gli altri sono d'accordo con lui: "Gli uomini di senno mi diranno insieme a ogni saggio che mi ascolta: ‘Giobbe non parla con sapienza e le sue parole sono prive di senso’" (34,34-35, MSG).
È facile cadere nella tentazione di giudicare il popolo di Dio in modo superficiale, proprio come Eliu. Giudicare gli altri è una cosa che dovremmo sempre evitare di fare.
Sebbene nessuno abbia mai dedicato un monumento alle persone sempre critiche con gli altri, criticare rimane un’abitudine molto diffusa tra le persone. Dovremmo sempre porre molta attenzione a ciò che diciamo delle altre persone. E se oggi riceveremo delle critiche, non dovremmo rimanerne sorpresi, perché è normale.
Signore, aiutami ad evitare di esprimere giudizi superficiali sulle altre persone. Dammi la sapienza e la sensibilità verso coloro che stanno lottando con la vita. Aiutami a fissare i miei occhi sull'unico vero leader, Gesù, perché sotto la sua leadership possa seguire il suo esempio.
Pippa Adds
Non sono dotata di grande forza fisica, per questo amo questi versetti: "Con il mio Dio scavalcherò le mura" (Salmi 18,30), "Il Dio che mi ha cinto di vigore" (v.33), "Sulle alture mi ha fatto stare saldo" (v.34b), "Ha addestrato le mie mani alla battaglia" (v.35), “Tu mi hai dato il tuo scudo di salvezza” (v.36a), “La tua destra mi ha sostenuto” (v.36b). Quando mi sento stanca e fisicamente non al massimo, questi versetti mi aiutano. Sono parole davvero incoraggianti.
References
Salvo diversa indicazione, le citazioni delle Scritture sono tratte dalla Sacra Bibbia Italiana Cattolica, testo CEI 2008 a cura della Conferenza Episcopale Italiana. Utilizzata con permesso. Copyright © 2008 — 2019 Diritti d'autore riservati su testo e commento Fondazione di Religione Santi Francesco d’Assisi e Caterina da Siena. John C. Maxwell, *Developing the Leader Within You,* (Thomas Nelson; 1 edition, 2005) Rick Warren, in una conversazione con Mark Driscoll, citata in Jeff Schapiro, *The Christian Post*, ‘Warren a Driscoll: non tutte le Megachiese sono uguali’, 27 August 2012. Richiamato in: \\[last accessed January 2016\\] Le citazioni della Scrittura indicate con (MSG, AMP, NIVUK, NKJV, NLT, ecc.) riportano comunque il testo CEI®. Indicano i testi qui di seguito elencati a cui si rimanda per ulteriori approfondimenti. NIV - New International Version Anglicised - Copyright © 1979, 1984, 2011 Biblica, già International Bible Society MSG - The Message - Copyright © 1993, 1994, 1995, 1996, 2000, 2001, 2002. AMP - Amplified® Bible, Copyright © 1954, 1958, 1962, 1964, 1965, 1987 - Casa Editrice The Lockman Foundation NKJV - New King James Version®. Copyright © 1982 - Casa Editrice Thomas Nelson NLT - New Living Translation - Copyright © 1996, 2004, 2015, 2017 - Casa Editrice Tyndale House Fondation Tutti i diritti riservati.Riguardo questo Piano

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