La Bibbia in un anno 2024Campione

Perché il Natale?
Oggi celebriamo il Natale, la nascita di Gesù. Un giorno di grande gioia e celebrazione in tutto il mondo. Del Natale, C.S. Lewis ha detto: "L'evento centrale nella storia del mondo, la cosa su cui si concentra l'intera storia dell'umanità". Comprendere *il vero significato* del Natale non è semplice. A volte, tra celebrazioni e festeggiamenti, può addirittura sfuggire. Il cuore del Natale è Gesù. I dettagli sono importanti, come ad esempio la visita dei pastori o dei magi. Ma la cosa più importante rimane l'identità di colui che pastori e magi sono venuti ad adorare. In Gesù, Dio si è fatto "carne" ed è venuto "ad abitare in mezzo a noi" (Giovanni 1,14). Il Natale è Gesù! Il brano del Nuovo Testamento di oggi ci aiuta a comprendere la portata di tutto questo. Ci ricorda che "Gesù bambino" è il "Signore dei signori e il Re dei re" (Apocalisse 17,14b). Ci offre una visione della lotta cosmica tra bene e male. Una battaglia in cui un una vasta gamma di poteri e autorità si è schierata contro Dio. Una lotta in cui, grazie all'umiltà e al sacrificio dell'"Agnello", queste potenze sono state sconfitte. Gesù mette da parte le glorie del cielo per nascere in un'umile stalla. Il famoso canto di Natale *Hark! The Herald Angels Sing* (Ascoltate! Gli angeli messaggeri cantano) riassume tutto questo così: |||"Cristo, dagli altissimi cieli adorato; |||Cristo, il Signore d'eternità! |||Alla fine del tempo, ecco, egli viene |||progenie del seno di una vergine. |||Vedete in carne la Divinità velata; |||Omaggiate la Divinità incarnata. |||Contento di dimorare con l'uomo, come un uomo, |||Gesù, il nostro Emmanuele. |||Ascoltate! Gli angeli messaggeri cantano: |||Gloria al Re neonato!" Nei brani di oggi scopriremo le benedizioni che derivano dal seguire Gesù, nostro "Re neonato".Salmi 147,12-20
Benedizione, pace e soddisfazione
Con la venuta di Gesù, tutte le promesse di Dio si sono realizzate. Dio ha promesso al suo popolo benedizione, pace e soddisfazione: "Egli mette pace nei tuoi confini e ti sazia con fiore di frumento" (v.14, MSG). Egli "manda sulla terra il suo messaggio: la sua parola corre veloce" (v.15, MSG).
Nell'annunciare la nascita di Gesù ai pastori, l'angelo parla di "una grande gioia, che sarà di tutto il popolo" (Luca 2,10). Le schiere celesti lodano Dio per la "pace agli uomini" (v.14). Gesù nasce a Betlemme (che significa, "casa del pane"). È lui che soddisfa la fame spirituale nel cuore di ogni essere umano.
Signore, grazie per il modo in cui benedici il tuo popolo. Grazie perché "siamo in pace con Dio per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo" (Romani 5,1). Grazie perché soddisfi i desideri più profondi del mio cuore.
Apocalisse 17,1-18
Chiamati, scelti e fedeli
Il Natale non è solo una bella storia, ma un momento decisivo della storia umana. Nella battaglia cosmica tra il bene e il male, tra Dio e il diavolo, Gesù è la figura decisiva. Questa battaglia e la vittoria di Gesù sono al centro del nostro brano del Nuovo Testamento di oggi.
A volte nella Chiesa ci sentiamo scoraggiati, come se la battaglia fosse già persa. Da diversi anni, in Europa occidentale, il cristianesimo appare in declino soprattutto in termini di partecipazione delle persone alla vita della Chiesa. Il secolarismo sembra vincere praticamente ovunque. Il libro dell'Apocalisse ci rivela ciò che dietro le quinte sta succedendo e come le cose andranno a finire.
Il mondo oggi sembra immensamente potente, attraente e seducente. Una superficie questa sotto la quale troviamo spesso tanto male e tanta opposizione all'Agnello.
L'opposizione a Gesù è personificata in "Babilonia la grande, la madre delle prostitute e degli orrori della terra" (v.5) ed è descritta come una "donna seduta sopra una bestia scarlatta".
Nel contesto originale, "Babilonia" rappresentava l'antica Roma. "I sette monti sui quali è seduta la donna" (v.9) rappresentavano i sette colli intorno a Roma.
In superficie, l'Impero romano è qualcosa di molto attraente. È tutto ciò che il mondo può offrire. "Era vestita di porpora e di scarlatto, adorna d'oro, di pietre preziose e di perle" (v.4).
Ma sotto questa superficie attraente, si nasconde violenza e vizio: "Con lei si sono prostituiti i re della terra, e gli abitanti della terra si sono inebriati del vino della sua prostituzione" (v.2).
Gradualmente questa violenza e questo vizio si dimostrano non casuali, ma pensati per attaccare Dio e il suo popolo. I personaggi che troviamo nella prima metà del brano "hanno un unico intento" (v.13): combattere "contro l'Agnello" (v.14).
La notizia meravigliosa è che "l'Agnello lì vincerà" (v.14). E non solo vincerà, ma vincerà con noi: "Combatteranno contro l'Agnello, ma l'Agnello li vincerà, perché è il Signore dei signori e il Re dei re; quelli che stanno con lui sono i chiamati, gli eletti e i fedeli" (v.14). La Chiesa è oggi sottoposta a grandi attacchi e le forze delle tenebre sembrano avere la meglio. Per questo, trovo questo versetto di grande conforto e incoraggiamento.
Madre Teresa ha detto: "Dio non mi chiama per avere successo; mi chiama per essere fedele". Se saremo fedeli a Gesù, alla fine avremo successo perché alla fine Gesù vincerà.
Per questo oggi è un privilegio essere parte di coloro che sono chiamati, scelti e fedeli seguaci di Gesù. Gesù, il bambino, nato quel giorno del primo Natale, è cresciuto, è morto come Agnello di Dio ed è risorto.
Alla fine l'Agnello vincerà ogni male "perché è il Signore dei signori e il Re dei re" (v.14). Questa è una notizia meravigliosa da celebrare soprattutto in questo giorno di Natale. Un noto canto di Natale dice: "Ricorda che Cristo, il nostro Salvatore nacque il giorno di Natale per salvare noi tutti dal potere di Satana".
Signore, grazie perché sei il Signore dei signori e il Re dei re. Grazie perché regni e regni. Grazie perché alla fine l'Agnello vincerà tutte le forze del male. Aiutaci a rimanere vicini a Gesù e ad essere tra i suoi discepoli fedeli.
Neemia 3,1-4,17
Ricostruire, restaurare e riparare
Il giorno di Natale dovrebbe essere il giorno in cui, in tutto il mondo, il nome di Gesù è onorato. Ma purtroppo non è così. Cosa potremmo fare per migliorare questa situazione affinché il nome di Gesù venga onorato?
Nel brano di oggi, Neemia e il suo popolo sono chiamati a ricostruire le mura di Gerusalemme. Gerusalemme era la città di Dio, dove Dio abitava. Dio chiama Neemia e il popolo a ricostruire, restaurare e riparare. Un'immagine meravigliosa di ciò che noi anche oggi come Chiesa possiamo fare: ricostruire e riparare affinché il nome di Gesù sia nuovamente onorato nella nostra società.
Vi siete mai chiesti: "Qual è il mio scopo?, "Cosa potrei fare?", "Quello che faccio è utile, ha uno scopo, è necessario?"
In questo brano osserviamo che tutti sono necessari. Tutti si mettono al lavoro, spalla a spalla, fianco a fianco, per ricostruire, restaurare e riparare. A ciascuno viene assegnato un compito, una propria parte. La chiave di tutto questo è non fare paragoni, ma semplicemente fare ciò che Dio ci chiede di fare.
Dio nota e apprezza quello che facciamo. Dopo 2.500 anni, il lavoro di Neemia e il popolo di Dio è ricordato. I loro nomi sono elencati.
Sono tutti volontari. Nessuno di loro sembra essere un costruttore professionista. Sono uomini d'affari, imprenditori, governanti, nobili, orafi e profumieri. Eppure, in questo compito di ricostruzione, sono tutti disponibili a fare la propria parte. Sono coinvolte tutte le età (3,12).
I lavori di ricostruzione vengono distribuiti. A Malchia, figlio di un capo di distretto, viene chiesto di riparare la Porta del letame! Un compito che potrebbe sembrare non alla sua altezza, poco significativo. Ma lui non si lamenta. E così per le altre persone. Si mettono semplicemente all'opera. Insieme sono parte di qualcosa di molto significativo. Stanno ricostruendo Gerusalemme. Stanno portando onore al nome di Dio.
L'opposizione e lo scherno vengono dall'esterno (4,1-8) e lo scoraggiamento dall'interno (vv.10.12). Lo stesso vale per Gesù. La sua nascita non viene accolta da tutti. Erode cerca di ucciderlo. L'opposizione a Gesù e alla sua Chiesa continua anche oggi.
Non dovremmo avere paura (v.14). Attraverso la preghiera e l'azione, il successo è possibile. Nei momenti di opposizione, dovremmo rispondere come Neemia (v.9), con maggiore preghiera e maggiore vigilanza. Non abbassarono mai la guardia.
La chiave è che: "Il nostro Dio combatterà per noi" (14,4). Con Dio dalla nostra parte, la nostra nazione può essere cambiata, le chiese possono essere riempite, le relazioni familiari rafforzate, i matrimonio onorati, il tasso di criminalità può diminuire e la società può essere trasformata. Ma soprattutto, il nome di Gesù può essere di nuovo onorato.
È così che dovremmo guardare la Chiesa oggi, lasciandoci coinvolgere in questo compito di ricostruzione. Essere disposti a lavorare sodo e a non lasciarci scoraggiare dalle situazioni di opposizione.
Signore, ti ringraziamo perché l'Agnello vincerà. Perché colui di cui oggi celebriamo la nascita è "Re dei re e Signore dei signori", e alla fine sarà vittorioso.
Pippa Adds
Nel Salmo 147 si dice: "Egli mette pace" (Salmi 147,14) e in Isaia: "Grande sarà il suo potere e la pace non avrà fine" (Isaia 9,6).
In questo Natale abbiamo bisogno di pace: pace nei nostri cuori, pace nelle nostre famiglie, pace nel mondo, pace ovunque.
References
Salvo diversa indicazione, le citazioni delle Scritture sono tratte dalla Sacra Bibbia Italiana Cattolica, testo CEI 2008 a cura della Conferenza Episcopale Italiana. Utilizzata con permesso. Copyright © 2008 — 2019 Diritti d'autore riservati su testo e commento Fondazione di Religione Santi Francesco d’Assisi e Caterina da Siena. Per ulteriori approfondimenti e/o proseguimento della lettura della Bibbia si rimanda al sito ufficiale [BibbiaEdu](https://www.bibbiaedu.it) nonché all’app [La Sacra Bibbia](https://apps.apple.com/it/app/bibbia-cei/id734275381). C.S. Lewis, *Joyful Christian* (MacMillan Publishing Company, 1984) p.53. Charles Wesley, ‘Hark the Herald Angels Sing’. Le citazioni della Scrittura indicate con (MSG, AMP, NIVUK, NKJV, NLT, ecc.) riportano comunque il testo CEI®. Indicano i testi qui di seguito elencati a cui si rimanda per ulteriori approfondimenti. NIV - New International Version Anglicised - Copyright © 1979, 1984, 2011 Biblica, già International Bible Society MSG - The Message - Copyright © 1993, 1994, 1995, 1996, 2000, 2001, 2002. AMP - Amplified® Bible, Copyright © 1954, 1958, 1962, 1964, 1965, 1987 - Casa Editrice The Lockman Foundation NKJV - New King James Version®. Copyright © 1982 - Casa Editrice Thomas Nelson NLT - New Living Translation - Copyright © 1996, 2004, 2015, 2017 - Casa Editrice Tyndale House Fondation Tutti i diritti riservati.Riguardo questo Piano

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