L’Avvento (Giorni 8-14): Spera in Dio fino a quando spunti il giorno e le ombre fuggano.Campione

Isaia 54
Una nuova comunità di servi, parte prima

Ieri, nel versetto 53:10, abbiamo scoperto che dopo il tormento espiatorio del servo fedele in favore dei colpevoli, Egli avrebbe visto una Sua discendenza popolare la terra. I brani di oggi e di domani si basano su questa affermazione. Il capitolo 54 mette a fuoco la sicurezza di Sion, mentre il capitolo 55 è un invito aperto a chiunque, in qualsiasi luogo, desideri unirsi alla nuova comunità dei servi redenti del Signore (54:17).

Nell’antichità, ogni territorio aveva il suo dio. Il racconto di Naaman, il Siro, in 2 Re 5 ne è un esempio. Avendo riconosciuto che “non c’è nessun Dio in tutta la terra, fuorché in Israele”, Naaman chiede a Eliseo il permesso di portare da Israele in Assiria una quantità di terriccio per poter adorare il Signore a casa sua. La sua richiesta non è così strana come potrebbe sembrare. Persino oggi, ogni regione del mondo è associata a un dio o sistema religioso. Nel capitolo 54, il Signore ci invita a fare i conti con Egli stesso, Colui a cui “appartiene la terra e tutto quel che è in essa, il mondo e i suoi abitanti” (Salmi 24:1).

Qualche giorno fa, mentre contemplavamo il capitolo 50, abbiamo riconosciuto le valide ragioni per cui il Signore rimpiazzò Giacobbe, il servo fallito. Nel capitolo 54, la metafora cambia. Qui, l’immagine è di una donna che, nei suoi falli e peccati, è sterile spiritualmente. C’è anche l’immagine della giovane sposa abbandonata che non capisce perché il suo sposo le abbia nascosto la sua faccia, persino per breve tempo. È proprio perché il servo fedele farà per lei quello che lei non avrebbe mai potuto fare per sé stessa, che Sion verrà consolata, accolta di nuovo e ripristinata come il testimone del Signore. E non solo, l’intenzione di Dio è che ella sia feconda spiritualmente.

Consideriamo Isaia 54:1b-3.

“«I figli dell’abbandonata saranno più numerosi dei figli di colei che ha marito», dice il Signore. «Allarga il luogo della tua tenda, si spieghino i teli della tua abitazione, senza risparmio; allunga i tuoi cordami, rafforza i tuoi picchetti! Poiché ti spanderai a destra e a sinistra; la tua discendenza possederà le nazioni e popolerà le città deserte.”

Pensate alla sua tenda come se fosse una casa che copre la faccia della terra, un’unica tenda (o casa) per tutti i redenti di Dio. Appunto, il profeta Abacuc scrisse al regno del Sud prima dell’esilio, annunciando che, un giorno, la conoscenza della gloria del Signore avrebbe riempito la terra, come le acque coprono il fondo del mare (Abacuc 2:14). Ora, non capiamo come sia possibile che la gloria del Signore riempia la terra. Siamo circondati da guerre e rumori di guerra. Ecco, la stagione di Avvento funziona da cartello per indirizzare il tuo pensiero verso la fedeltà di Dio e l’affidabilità delle Sue promesse, che sono come una lampada al tuo piede e un’ancora alla tua anima, persino in tempi tenebrosi.