L’Avvento (Giorni 8-14): Spera in Dio fino a quando spunti il giorno e le ombre fuggano.Campione

Isaia 56:1-8; Isaia 66:18b-24
Dio accoglie gli stranieri e manda loro in missione

Buongiorno! Avrai già notato che la nostra lettura di oggi è divisa in due parti, che non sono capitoli interi come nei giorni precedenti. Le letture dei prossimi cinque giorni saranno così per un motivo preciso. In Isaia dal 56 al 66, il profeta usa la figura retorica del “chiasmo”. Che cos’è il chiasmo? È uno stile letterario costruito di brani messi in parallelo, i quali convergono al centro per evidenziare il concetto chiave. È più facile dimostrare la tecnica che spiegarla:

IL CHIASMO DI ISAIA 56-66

A -Isaia 56:1-8 (Dio accoglie gli stranieri e manda loro in missione.)
B -Isaia 56:9-59:8 (Gli empi, gli umili e il DIO della giustizia.)
C -Isaia 59:9-15a (Un residuo di Israele ricorda Dio e si ravvede.)
D -Isaia 59:15b-21 (Dio giudica gli empi e salva le persone ravvedute.)

E -Isaia 60
E -Isaia 61 (Il messaggero unto dallo Spirito viene per recare una buona notizia.)
E -Isaia 62

D’ -Isaia 63:1-6 (Dio giudica gli empi e salva le persone ravvedute.)
C’ -Isaia 63:7-64:12 (Un residuo di Israele ricorda Dio e si ravvede.)
B’ -Isaia 65:1-66:18a (Gli empi, gli umili e il DIO della giustizia.)
A’ -Isaia 66:18b-24 (Dio accoglie gli stranieri e manda loro in missione.)

Questo schema dimostra come funziona un chiasmo, e ci offre una guida per come noi procederemo in questo piano, che si conclude la Vigilia di Natale. La riga «A» di sopra corrisponde alla riga «A’» di sotto, e così via, finché il lettore non coglie il significato del messaggio comunicato. In questo caso, il libro di Isaia concede una visione di Dio, il Re dei re, che sta per arrivare sulla terra da Lui creata per stabilire il Suo regno universale. Lo farà tramite i mezzi dei Suoi giusti giudizi e la salvezza degli umili, che attendono con speranza la venuta del giorno di Dio. Pure come Abraamo, Isacco e Giacobbe, questi sono eredi della salvezza che aspettano la città che ha le vere fondamenta e il cui architetto e costruttore è Dio (Ebrei 11:9-10).

I brani paralleli etichettati «A» parlano di come il Signore avrebbe accolto non solo gli esuli di Israele, ma anche gli stranieri timorati di Dio, mandando alcuni di loro in missione per proclamare la Sua gloria alle nazioni. Nessuno che cerca il Signore, che desidera adorare Dio nello spirito e verità, sarà escluso; poiché il Signore cerca tali adoratori (Giovanni 4:23). Il Re dei re darà loro un posto e un nome, che avranno più valore di figli e di figlie; darà loro un nome eterno, che non perirà più (Isaia 56:5).

Se tu hai cercato il Signore e in Lui hai trovato la salvezza e la speranza; allora, proclama la Sua gloria tra i tuoi conoscenti. “Il tuo parlare sia sempre con grazia, condito con sale, per sapere come devi rispondere a ciascuno” (Colossesi 4:6).