La Bibbia in un anno 2024Campione

La domanda più importante del mondo
Cyril E.M. Joad fu un grande filosofo inglese e brillante professore alla London University. Non era cristiano. Un giorno, ad un programma radiofonico, gli fu chiesto: "Se potessi incontrare una persona del passato, chi vorresti che fosse e che domanda gli faresti?" Senza esitazione, Joad rispose: "Gesù Cristo. Se lo incontrassi gli farei *la domanda più importante del mondo*: ‘*Sei o non sei risorto dai morti*’?" Ad un certo punto della sua vita, Joad riuscì a ricevere una risposta alla sua domanda: incontrò Gesù. Più tardi scrisse un libro dal titolo *Recovery of Belief* (Ritrovare la fede). Disse: "Se Gesù Cristo è risorto dai morti, questo cambia tutto". Nel parlare dell’amore di Dio, gli autori del Nuovo Testamento indicano la croce. E nel parlare della potenza di Dio indicano la risurrezione: "La straordinaria grandezza della sua potenza... Egli la manifestò in Cristo, quando lo risuscitò dai morti e lo fece sedere alla sua destra nei cieli" (Efesini 1,19-20). Ai suoi discepoli, Gesù risorto dice: "A me è stato dato *ogni potere* in cielo e sulla terra" (Matteo 28,18, AMP). Risurrezione significa che Gesù è presente ora con te. Dice: "Io sono con voi tutti i giorni" (v.20). La risurrezione non solo manifesta la potenza di Dio, ma anche la sua presenza tra noi e la sua provvidenza.Salmi 21,9-14
La sua potenza
Secondo il Nuovo Testamento, Gesù è "potenza di Dio" (1 Corinzi 1,24).
Davide loda Dio per la sua "forza" e "potenza" (Salmi 21,14, AMP). Parla della sua fiducia nella "mano" di Dio (v.9a) ed in particolare nella sua "destra” (v.9b). Nella Bibbia, la mano, specialmente la destra, è usata come simbolo di forza e potenza (Esodo 15,6.12). Davide sta parlando di giudizio e della potente mano di Dio nel giudizio.
Nel Nuovo Testamento, Gesù risorto è spesso descritto come "alla destra di Dio" (ad esempio in Atti 2,33a). A volte vediamo persone che operano il male, tramano insidie (Salmi 21,12) e hanno successo nella vita. Non dovremmo dimenticare che il loro potere è temporaneo, perché Gesù siede alla destra di Dio, su un trono di infinita autorità e potenza. E che verrà il tempo in cui Dio interverrà. Noi sappiamo che Gesù è risorto e tornerà a giudicare i vivi e i morti.
Signore, grazie per la tua grande forza e potenza. "Àlzati, Signore, in tutta la tua forza: canteremo e inneggeremo alla tua potenza" (v.14, AMP).
Matteo 28,1-20
La sua presenza
Credo che nella vita non ci sia nulla di più grande del poter sperimentare la presenza di Gesù risorto.
Gesù invia i suoi discepoli nel mondo a fare nuovi discepoli: "Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli" (v.19a). Questa è la nostra chiamata come individui e come comunità ecclesiale. Il compito della nostra chiesa qui a Londra è fare la nostra parte nell’evangelizzazione delle nazioni, nella rivitalizzazione della chiesa e nella trasformazione della società. Un compito che nasce da questo incarico di Gesù.
Ma insieme a questo incarico c’è anche una promessa: "Io sono con voi tutti i giorni" (v.20b). La risurrezione non è solo un fatto storico o un'idea religiosa; è una realtà che cambia la vita. Dio promette che nel fare questo la presenza di Gesù risorto ti accompagnerà.
Alle donne giunte alla tomba vuota, l'angelo dice: "Non è qui. È risorto... là lo vedrete" (vv.6-7).
Piene di “gioia grande” corrono ad annunciarlo ai discepoli e quasi giunte a destinazione: "Gesù venne loro incontro" (v.9). Quelle donne sperimentano così la presenza di Gesù risorto (vv.8-10): "Gli abbracciarono i piedi" (v.9) e “lo adorarono” come Dio (vv.9b.17a).
Fin da subito le persone cercano di dare una spiegazione alla tomba vuota (v.13). Infatti, nonostante le prove, non tutti credono (v.17b). I capi dei sacerdoti decidono allora di divulgare una propria versione: "I suoi discepoli sono venuti di notte e l'hanno rubato, mentre noi \[soldati\] dormivamo" (v.13). Vi sono persone che ancora oggi sostengono questa teoria. Ma è una teoria debole che si scontra con numerose evidenze, ad esempio:
- I discepoli da scoraggiati e spaventati appaiono trasformati. Solo un miracolo grande come la risurrezione può fare questo
- Nessuno si aspetta che Gesù risorga dai morti. Non hanno quindi alcun motivo per rubare il corpo
- Il sepolcro è strettamente sorvegliato (27,62-66)
- I discepoli non sono gli unici a vedere Gesù. Per quaranta giorni, dopo la risurrezione, molte altre persone lo incontrano e interagiscono con lui (Atti 1,3; 1 Corinzi 15,6)
- Se i discepoli avessero rubato il corpo, tutta la loro vita sarebbe stata impostata su una menzogna. Ho un amico di nome Ian Walker, scienziato a Cambridge. Ian è diventato cristiano proprio per questo. Non poteva credere che i discepoli avessero potuto fingere tutta la vita e per una “menzogna” essere torturati e messi a morte. Non poteva essere vero.
Ciò che è vero, invece, è che Gesù è veramente risorto. La morte e la tomba non sono la fine di tutto. In Cristo, tutti noi, un giorno, risorgeremo dalla morte.
Le donne al sepolcro sono le prime a ricevere il messaggio della risurrezione. Questo aspetto è importante perché all'epoca la testimonianza delle donne in tribunale non era considerata valida. Un esempio, questo, di quanto le donne nella Bibbia abbiano spesso un ruolo di protagonista e di leadership (come anche Miriam nel brano dell'Antico Testamento di oggi).
Il Vangelo di Matteo inizia annunciando che Gesù è "Dio con noi" (Matteo 1,23) e termina con una grande promessa. A tutti coloro che credono e obbediscono a ciò che lui comanda, Gesù promette: "Io sono con voi tutti i giorni" (28,20b).
Signore, grazie perché ci hai inviati nel mondo a fare discepoli e perché ci hai promesso di essere sempre con noi.
Esodo 15,1-16,36
La sua provvidenza
Spesso viviamo le nostre giornate in costante preoccupazione per il futuro. Ci preoccupiamo per la salute, il lavoro, la famiglia e le finanze. Ma le preoccupazioni non riguardano l’oggi ma il domani. Dovremmo tutti cercare di vedere le preoccupazioni da una prospettiva diversa. Corrie ten Boom ha detto: "Preoccuparsi è affrontare il carico di domani con l'energia di oggi. È trasportare due giorni in una sola volta. È muoversi verso il domani con anticipo". Riguardo al domani, Dio ci invita ad avere fiducia in lui e a vivere un giorno alla volta.
In questo brano, Dio promette di provvedere a noi, ma un giorno alla volta. Gesù stesso ci insegna a pregare: "Dacci oggi il nostro pane quotidiano" (Matteo 6,11). Ciò che dovremmo fare è quindi fidarci di Dio. Sarà lui a provvedere a noi nel momento del bisogno.
Il canto di Mosè e Miriam nel capitolo 15 è un grande esempio di lode e fiducia in Dio. Lodano Dio per ciò che egli è (Esodo 15,1-5), per ciò che ha fatto per loro: salvezza, soccorso e provvidenza (vv.6-12). E infine lo lodano per ciò che farà in futuro: guida, salvezza, protezione e provvidenza (vv.13-18).
Dio promette di provvedere ai loro bisogni materiali. Promette di far piovere un "pane dal cielo" (16,4a) chiamato "manna" (v.31). Ogni giorno fornisce loro tutto ciò di cui hanno bisogno in termini di "pane quotidiano". Ognuno raccoglie quanto gli occorre (vv.18c.21a), nulla di più. Gli viene detto infatti di non conservarlo per il futuro: "Nessuno ne faccia avanzare fino al mattino" (v.19).
Nel corso degli anni, è proprio questo che abbiamo sperimentato come comunità ecclesiale. Dio provvede a tutti i nostri bisogni materiali ma non ci dà più di quello di cui abbiamo bisogno. Non accumuliamo riserve per il futuro, ma confidiamo che Dio provvederà a noi mese dopo mese e anno dopo anno.
È sempre una tentazione voler accumulare tutto ciò che riceviamo, come sicurezza per il futuro, invece che confidare che Dio ci darà ciò di cui abbiamo bisogno, quando ne avremo bisogno. Questo vale anche per i nostri bisogni spirituali: non possiamo fare affidamento solo sulle benedizioni del passato.
È triste vedere in questo passaggio, quanto velocemente il popolo di Dio sembri dimenticare la bontà e la provvidenza di Dio del passato ed inizi a lamentarsi dei problemi del presente. Anche noi spesso siamo tentati di fare così. Questo passaggio ci ricorda la necessità di confidare sempre nella provvidenza di Dio, nei momenti belli e in quelli più difficili.
Gesù stesso ci dice di essere la provvidenza di Dio più suprema. Dice: "Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia. Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno" (Giovanni 6,48-51).
È la risurrezione di Gesù che dà a questa provvidenza un carattere di eternità. È perché Gesù è risorto alla vita che chi mangia questo pane vivrà per sempre.
Grazie, Signore, perché prometti che colmerai ogni nostro bisogno secondo la tua “ricchezza con magnificenza, in Cristo Gesù" (Filippesi 4,19). Guardandomi indietro e con rendimento di grazie, attendo il futuro con trepidazione e fiducia, certo che continuerai a soddisfare tutte le mie esigenze secondo le tue infinite ricchezze, in Cristo Gesù risorto.
Pippa Adds
Matteo 28,1-8
In una cultura dove le donne erano considerate cittadine di serie B, Gesù appare per primo a due donne. Gesù sceglie due donne normali e affida loro la notizia più importante di tutta la storia.
References
Salvo diversa indicazione, le citazioni delle Scritture sono tratte dalla Sacra Bibbia Italiana Cattolica, testo CEI 2008 a cura della Conferenza Episcopale Italiana. Utilizzata con permesso. Copyright © 2008 — 2019 Diritti d'autore riservati su testo e commento Fondazione di Religione Santi Francesco d’Assisi e Caterina da Siena. Corrie ten Boom, Clippings From My Notebook, (Triangle, 1983). Le citazioni della Scrittura indicate con (MSG, AMP, NIVUK, NKJV, NLT, ecc.) riportano comunque il testo CEI®. Indicano i testi qui di seguito elencati a cui si rimanda per ulteriori approfondimenti. NIV - New International Version Anglicised - Copyright © 1979, 1984, 2011 Biblica, già International Bible Society MSG - The Message - Copyright © 1993, 1994, 1995, 1996, 2000, 2001, 2002. AMP - Amplified® Bible, Copyright © 1954, 1958, 1962, 1964, 1965, 1987 - Casa Editrice The Lockman Foundation NKJV - New King James Version®. Copyright © 1982 - Casa Editrice Thomas Nelson NLT - New Living Translation - Copyright © 1996, 2004, 2015, 2017 - Casa Editrice Tyndale House Fondation Tutti i diritti riservati.Riguardo questo Piano

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