Buoni si nasce o si diventa?

È davvero una buona domanda da porsi.

È vero che tutti noi nasciamo in Adamo, portando in noi il peccato originale. Questo ci mostra chiaramente quanto abbiamo bisogno di essere salvati e redenti. Senza la salvezza, non possiamo tornare alla condizione di integrità e perfezione per cui eravamo stati creati. Ma non è per la nostra bontà o perfezione che possiamo accostarci a Dio: è per la perfezione di Cristo Gesù, che ci è donata per grazia.

Guardandoci intorno, potremmo dire che alcune persone sembrano “per natura” più buone di altre. Tuttavia, tutte — nessuna esclusa — hanno bisogno della salvezza. Non è la bontà umana a salvarci, ma la bontà di Dio.

Eppure, possiamo imparare da Dio a diventare sempre più buoni.

La bontà è, infatti, un frutto dello Spirito, che nasce quando il nostro spirito rigenerato entra in comunione con lo Spirito Santo. È in quel contatto continuo e vivo con la presenza di Dio che le nostre attitudini cambiano e si trasformano.

Chi è buono può diventare ancora più buono, e chi non lo era può certamente imparare ad esserlo.

La cosa meravigliosa è che in questo cammino non ci sono limiti: non esiste un confine oltre il quale non si possa andare. Possiamo crescere continuamente nella bontà, fino alla perfetta statura di Cristo Gesù.

Ecco perché è fondamentale che il nostro spirito sia costantemente esposto alla presenza dello Spirito Santo. Solo così quella bontà, che ci è stata donata come frutto spirituale, può manifestarsi pienamente nella nostra vita.

E non saranno solo gli altri a beneficiare dei frutti della nostra bontà: anche noi stessi ne saremo nutriti.

Quante volte, dopo un atto di bontà sincera, abbiamo sentito il cuore saziarsi di una gioia profonda?

La nostra anima, la nostra coscienza, il nostro uomo interiore vengono toccati e trasformati da quella bontà. E diventiamo sempre più simili a Colui che è la fonte di ogni bene.

Esponiamoci sempre di più alla bontà di Dio.
Lasciamoci irradiare il cuore dai caldi raggi di questo bene divino.

Così, la presenza di Dio brillerà nella nostra vita, e la Sua infinita bontà si riverserà anche su chi ci sta intorno, come un fiume che non si esaurisce mai.