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L’Avvento (Giorni 15-22): Spera in Dio fino a quando spunti il giorno e le ombre fuggano.Campione

L’Avvento (Giorni 15-22): Spera in Dio fino a quando spunti il giorno e le ombre fuggano.

GIORNO 7 DI 8

Isaia 62
La salvezza di Sion giunge! (E)

I brani di ieri e di oggi ci stimolano a immaginare un futuro mai immaginato, che mai orecchio aveva udito e mai occhio aveva visto: Dio agirà in favore di chi spera in Lui, creando il mondo che ognuno di noi vorrebbe (64:4). Cinque volte nella Bibbia, tre di cui sono nel libro di Isaia, il Signore dice che Egli creerà nuovi cieli e una nuova terra (51:16, 65:17, 66:22). Ma cosa vuole dire questo?

Di fatto, noi non possiamo sognare un mondo così diverso da superare le nostre astrazioni e ideali utopistici; ad esempio, un futuro senza religioni, Paesi e politica. Ho un’amica che lotta continuamente con la sede locale dell’INPS per ricevere l’assistenza di cui suo figlio disabile ha bisogno. Il mondo nuovo che lei sogna non avrà più l’INPS, né la necessità di un’istituzione che debba risolvere i problemi sociali per cui l’INPS esiste.

Il libro di Isaia evita la trappola dell’indeterminatezza con le sue descrizioni di novità di vita in un posto particolare, cioè il reame del Signore a Sion. Il regno di Dio non assomiglia alle vecchie pubblicità Lavazza Paradiso, un’esperienza tra le nuvole in nessun posto. Il profeta scrisse in questo modo affinché il lettore potesse concettualizzare come una tale trasformazione si potrebbe manifestare nel suo paese, a casa sua, sul posto di lavoro e anche nel mondo intero.

Il capitolo 62 pare un dialogo fra il profeta e il suo Dio. Dal versetto 1 al 5, il Signore raffigura la salvezza di Sion come un giorno di nozze. Dio è lo sposo e Sion è “pronta come una sposa adorna per il suo sposo” (Apocalisse 21:2). Per lei, che era desolata e abbandonata, il “giuramento matrimoniale” del Signore segnala un nuovo giorno, un nuovo nome, un nuovo stato, cioè ricercata e maritata, e un nuovo futuro sicuro.

Nel frattempo (i versetti dal 6 al 9), mentre il popolo attende il giorno in cui la sua giustizia spunterà come l’aurora (60:1), pare che il profeta avesse posto sulle mura della città delle sentinelle. Il canto delle sentinelle verso il popolo è un continuo: «Risvegliati, risvegliati!»; allo stesso modo, l’essere una sentinella significa pregare e “dare fastidio” a Dio, finché Egli non abbia ristabilito Sion (62:6-7, vedi anche Matteo 6:10 e Luca 11:5-13).

La conclusione del capitolo 62 ricorda l’inizio di questo studio, cioè Isaia 40, ma con una differenza interessante. Nel capitolo 40, dal 3 al 5, il profeta parla di una voce nel deserto che proclamerà: “Preparate la via del Signore!”. Invece, nel capitolo 62, versetto 10, il profeta esclama: “Preparate la via per il popolo!”. Ecco, i credenti che sognano il regno di Dio dovrebbero immaginare, prima di tutto, un luogo di incontro, perché il Signore abiterà con i Suoi popoli sulla terra e Dio stesso sarà con noi e sarà il nostro Dio (Apocalisse 21:3).

Scrittura

Giorno 6Giorno 8

Riguardo questo Piano

L’Avvento (Giorni 15-22): Spera in Dio fino a quando spunti il giorno e le ombre fuggano.

Questa serie segue la stagione dell’Avvento che conta i giorni che mancano al Natale e ci insegna a sperare nel Signore, persino in tempi tenebrosi e pieni d’angoscia. In questa terza parte dello studio, che copre i giorni 15-22, rifletteremo su Isaia 56-66, i cui temi sono: “Il portavoce di Dio” e “Chi è il servo fedele?”.

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Vorremmo ringraziare Insieme (Chiesa cristiana evangelica di Caselle Torinese) per aver fornito questo piano. Per maggiori informazioni per favore visita: https://www.insiemecaselle.it/