La Bontà Che Cambia Il MondoCampione

Dove la bontà di Dio è celebrata, la Sua gloria scende
C’è un episodio nel Secondo Libro delle Cronache che racconta di quando il re Salomone radunò tutti gli anziani, tutti i capi delle tribù, i principi del popolo, per portare l’Arca del Patto dell’Eterno dalla città di Davide al Tempio.
È molto interessante notare che, quando l’Arca deve ritornare al Tempio, sono presenti tutti i capi, tutti i sacerdoti, tutti i principi. Sono coloro che aprono la strada alla presenza di Dio.
Tutti i sacerdoti si santificarono, senza rispettare l’ordine delle classi, perché quando arriva la gloria, è come una livella: nessuno può alzare il capo e dire “io sono più importante, tu sei meno importante”, ma tutti siamo uno alla presenza di Dio.
Infatti, in questo passaggio biblico è scritto che tutti i Leviti cantori e i sacerdoti, secondo i loro compiti, iniziarono a suonare le trombe e ad alzare sia le voci che il suono degli strumenti musicali, all’unisono, per celebrare l’Eterno.
Cosa celebravano?
Proclamavano la bontà e la benignità di Dio.
A quel punto, la gloria di Dio scese e riempì il luogo dove erano radunati, e lo riempì a tal punto che i sacerdoti non potevano più compiere il loro servizio, perché la gloria era così pesante, così presente, che nessuno poteva fare niente.
Credo che quando la gloria di Dio scende, quando la Sua presenza si manifesta, quando il popolo si raduna all’unisono per celebrare la bontà di Dio, quando i principi, i re, i sacerdoti, i capi aprono le porte alla Sua presenza, quello che succede è che non è più possibile fare nulla con le nostre abilità, con i nostri sforzi.
Non serve più fare con le nostre capacità umane, perché la gloria di Dio scende, e ci mette nella condizione di non poter fare, ma è la Sua presenza che fa. È la Sua unzione, sono le Sue opere che si manifestano.
Questo vuole essere un incoraggiamento per tutti noi, affinché non smettiamo mai di celebrare la bontà e la benignità dell’Eterno.
E allora, oggi:
Alza le tue mani. Comincia a dichiarare che Dio è buono. Che la Sua benignità dura in eterno. Comincia a elencare tutti i motivi per cui Dio è stato buono nella tua vita, e celebra la Sua benignità.
E vedrai come il riposo, la pace e quella sensazione di pienezza, di ristoro e di mancanza di affanno cominceranno a pervadere il tuo cuore.
Perché la gloria di Dio scenderà e riempirà il Tempio del tuo corpo, e il tuo stesso cuore.
Riguardo questo Piano

La bontà di Dio non è un suo attributo ma è la Sua natura. Questo viaggio attraverso le scritture ci rivela il piano eterno d'amore e redenzione verso l'umanità e il mondo che Dio ha tanto amato, per sviluppare in noi l'essenza del Suo carattere. Un invito personale a rifugiarsi nel Suo abbraccio pieno di bontà.
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Vorremmo ringraziare Chiara Monti Scannapieco per aver fornito questo piano. Per ulteriori informazioni, visitare: www.instagram.com/chiaramontiscannapieco